Post socialmente utili – James Bond

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Con il fatto che Sky ci ha gentilmente creato un canale apposta e messo una contro-programmazione penosa, negli ultimi giorni, ci siamo visti un bel po’ di films di Geims Bond, e sono molte le domande che vengono spontanee. In primis, sicuramente, perché? Perché un personaggio creato nel dopo-guerra da uno psicotico, sciovinista, razzista e omofobo – pensava che gli omosessuali non sapessero fischiare – ha ancora una tale presa sulla cultura pop odierna? Io proprio non me lo spiego. Come ha fatto una serie di film del cazzo e una sequela di attori cani a tenere a galla la psicosi comune che è il fascino per questo violento, alcolista e borderline stupratore?

Cane forse, ma stiloso. E guarda che gioco di sopracciglia.

Cane forse, ma stiloso. E guarda che gioco di sopracciglia.

E’ l’effetto Sfumature di Grigio? In fondo in fondo ogni maschio vuole essere uno stupratore violento e ogni donna vuole essere presa violentemente da un uomo con la macchina figa e l’orologio firmato? E’ solo una questione di tempo? Solo perché esiste da quarant’anni è stato sdoganato perché più o meno tutti ci siamo cresciuti e abbiamo tutti la malinconia per il roseo periodo infantile in cui lo guardavamo? E’ una questione di sindrome di Stoccolma?

Probabilmente ci ritroveremo tra quarant’anni a guardare Fast & Furious nella stessa maniera. Alla fine hanno la stessa componente di azione, macchine fighe e nyokka, scritti con il copy/paste con i peggio cliché e trope. Me li vedo già i critici futuri a sdoganare Vin Diesel come personaggio simbolo di una generazione, spiegando i primi piani di culi come metafora del declino dei mores contemporanei.

"Beccati questo, genere femminile!"

“Beccati questo, genere femminile!”

I cliché poi sono forse la cosa più incredibile. Tutti i film della serie seguono esattamente gli stessi passi dall’inizio alla fine. E che cazzo è sto fascino che ha sulle donne? Secerne Roipnol dalla pelle? Anche le donne che ce l’hanno con lui e alla fine lo vogliono ammazzare, finiscono sempre per farsi un giro. Che sia un sessuomane è un dato di fatto, non si discute. Avrebbe bisogno di terapia per quello e per l’alcolismo. E’ pure una pessima spia. Si presenta sempre con nome e cognome e spesso viene riconosciuto direttamente. Una spia famosa è un ossimoro.

Bravo piciu.

Bravo piciu.

Che poi non sto mica dicendo niente di nuovo. A parte il gigioneggiare e l’ammiccare, Austin Powers potrebbe benissimo essere un film di Bond. Myers non si è dovuto inventare un cazzo. Basterebbe mettere una laugh-track sotto un qualunque Bond e sembrerebbe una commedia da quanto tutto è ridicolo. Straordinario che il franchise sia sopravvissuto a Austin Powers, ma era il periodo di Pierce Brosnan, quindi in realtà a nessuno gli è fregato un cazzo.

E un grandissimo Esticazzi risuonò per la vallata.

E un grandissimo Esticazzi risuonò per la vallata.

Ammetto che degli ultimi film due non sono male – Casino Royale e Skyfall – si sono modernizzati almeno nelle tecniche di montaggio e direzione, rendendoli più guardabili almeno. Ma i problemi sono sempre lì. Buchi di trama, protagonista sociopatico, sceneggiatura poco ragionevole.

Quindi perché si guarda ancora sta roba? E me lo chiedo avendoli visti tutti, soprattutto dai 10 ai 14 anni, quando sulla Rai non davano altro. Posso solo parlare per me: quelli nuovi li guardo perché non mi faccio mai mancare una minchiata d’azione, e se guardo Fast & Furious o i Mercenari, posso sorbirmi anche Bond; quelli vecchi per un misto di malinconia e gusto del trash, deridendo le cose più ridicole e rabbrividendo per l’imbarazzo per le scene più sessiste o più razziste.

"Cucù!"

“Cucù!”

Quindi la domanda rimane aperta. Qualcuno sa perché Bond ha ancora tutto questo seguito ed è sempre un tale evento quando ne esce uno nuovo? (contando che sono 40 anni che ne esce uno ogni 2 anni). Sappiatemelo dire per favore.

[pekka]